L’Economia del Corriere della Sera / di Raffaelle Polato
Il bisnonno di Daniele Lago di nome faceva Policarpo e di mestiere l’ebanista: ville e chiese, Venezia e dintorni, fine dell’800. Il nonno di Enrico Carraro aveva un nome più comune, Giovanni, e un lavoro legato alla terra: seminatrici, pianura veneta, 1932. Policarpo era un abile artigiano: la Lago non diventerà azienda fino a che non sarà Daniele, a decidere di occuparsene. Quella di Giovanni era già un’idea imprenditoriale, allargata presto ai trattori: la Carraro che il figlio Mario fondò poi, negli anni Sessanta, e oggi è guidata dai figli del figlio (Enrico è il presidente, Tomaso il vice), ha via via spostato il proprio core business nella produzione di assali e trasmissioni per macchine agricole, si è quotata, è diventata leader mondiale.