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Antonio Maconi

Turismo storico e Grande Guerra: successo per la Borsa di Gorizia e grande pubblico per èStoria

Centinaia di operatori turistici hanno affollato in questi giorni gli stand, i convegni e i workshop con i 40 buyer del turismo culturale; migliaia di presenze ai convegni di èStoria con il tutto esaurito per i principali appuntamenti che hanno visto, tra gli ospiti, personalità del calibro di Zygmunt Bauman e Roberto Saviano: la Borsa Europea Turismo Storico Grande Guerra e il Festival Internazionale della Storia, che si chiudono stasera a Gorizia, confermano il successo dell’edizione 2014, nonostante la pioggia battente dei giorni scorsi e i cortei incrociati di CasaPound e degli antagonisti  che hanno paralizzato la città per tutto il pomeriggio di sabato.

«I dati di quest’anno sul turismo in Regione evidenziano una crescita a doppia cifra» ha dichiarato il vicepresidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Sergio Bolzonello nel convegno di apertura, ma «c’è bisogno di una maggiore consapevolezza di quanto il turismo riesce a muovere, nell’ottica di vendere il Fvg nel suo insieme: perché ognuno è convinto di promuovere solo se stesso. Effetto solo dell’onda lunga del centenario della Grande Guerra, destinato ad esaurirsi? Il futuro sarà frutto della semina di oggi: se non renderemo attrattivo il prodotto Grande Guerra, l’effetto scemerà».

Tra i convegni in programma, particolare successo hanno riscosso le presentazioni del libro “Resort Italia” di Lorenzo Salvia e la  presentazione del progetto “Aquileia rinasce in 3D: il passato con gli occhi del futuro” a cura del direttore della Fondazione Aquileia Cristiano Tiussi. Estremo interesse hanno suscitato anche le presentazioni del Museo Marmolada Grande Guerra, dei Forti del Trentino, di Cividale del Friuli e Palmanova e il dibattito sulla valorizzazione turistica dei luoghi della memoria con i nuovi strumenti digitali, a partire dalla app “I luoghi di Mario Rigoni Stern”.

«I dati in fortissima crescita del turismo storico e della grande guerra e l’accoglienza che le proposte degli operatori hanno ricevuto dai buyer» – dichiara il direttore della Borsa Filiberto Zovico – «ci incoraggiano a proseguire il percorso avviato lo scorso anno che, caso unico in Italia, ha visto le Regioni Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lombardia e la Provincia Autonoma di Trento realizzare uno stand comune per promuovere l’intero comprensorio dei percorsi della Grande Guerra».

Un ringraziamento da parte di VeneziePost e di Goodnet, società specializzata nella costruzione di progetti di territorio a rete, va a èStoria, al Comune e alla Provincia di Gorizia, nonché a Tourist Trend che ha curato e organizzato la partecipazione degli operatori turistici.

Trieste Next 2015: al via il bando per le borse di soggiorno

Anna Masiello (22)

Sono aperte le candidature per le borse di soggiorno per studenti per partecipare alla quarta edizione di Trieste Next.

Da venerdì 25 a domenica 27 settembre, si terrà la quarta edizione di Trieste Next, il Salone Europeo della Ricerca Scientifica promosso dal Comune di Trieste, dall’Università di Trieste e da VeneziePost, in collaborazione con tutti gli enti di ricerca e di alta formazione del territorio. Per tre giorni, Trieste Next animerà la città con un ricco programma di eventi, dibattiti, conferenze e workshop, e vedrà la partecipazione di autorevoli personalità del mondo della ricerca scientifica, dell’economia, delle istituzioni e del giornalismo.

Il focus tematico della quarta edizione di Trieste Next – intitolata  “BIOlogos – The Future of Life”- suggerisce, sia dal punto di vista filosofico che da quello scientifico, il concetto che la scelta più logica per la sopravvivenza della specie e del nostro pianeta sia la ricerca di soluzioni bio-compatibili. Biomedicina, biotecnologie, bioinformatica, alimentazione e cura della persona: sono questi alcuni dei settori cui fa riferimento il sottotitolo – The Future of Life – e alcuni dei formidabili ambiti di crescita e sviluppo scientifico e imprenditoriale.

Le nuove frontiere della cura, dalla medicina rigenerativa alla medicina molecolare; agricoltura bio, food hi-tech, nutraceutica e le nuove tendenze dell’alimentazione; il mito della medicina estetica, dall’antiaging alla medicina ricostruttiva; biotech e finanza; trasferimento tecnologico, ricerca e impresa; nuove tecnologie: internet of things, big data e 3D printing; genetica ed evoluzione dell’uomo: questi sono i vari temi che verranno affrontati nei tre giorni non-stop.

TriesteNext viene concepita con un’attenzione particolare al coinvolgimento dei giovani studenti degli istituti scientifici e tecnici, delle Università italiane e straniere, ai quali la manifestazione intende offrire un’occasione unica di incontro, scambio e formazione, attraverso il dibattito attivo sui temi di questa edizione del Salone. I partecipanti alle borse di soggiorno avranno accesso illimitato a tutti gli eventi del Salone. Tra gli ospiti già confermati: il Premio Nobel per la Medicina 2014 Edvard I. Moser, Segenet Kelemu, direttore ICIPE e Premio L’Oréal Unesco per le Donne della Scienza, Jos de Blok, fondatore Buurtzorg, Steve Chan, direttore IBM Network Science Research Centre. E ancora: il celebre genetista Edoardo Boncinelli, Lidia Larizza, Istituto Auxologico Italiano, Giorgio Metta, Istituto Italiano di Tecnologia, e Antonino Di Pietro, Istituto Dermoclinico Vita Cutis. L’elenco completo dei protagonisti e il programma ufficiale degli eventi sarà disponibile nei prossimi mesi sul sito www.triestenext.it.

Diventa relatore ufficiale di Trieste Next 2015

Gli studenti interessati potranno anche partecipare alle selezioni per l’evento speciale “Young Energy” e diventare così relatori ufficiali della quarta edizione di Trieste Next. Con uno schema simile a quello delle Tedx Conference, l’evento vedrà alternarsi sul palco 10 relatori, ciascuno dei quali avrà a disposizione 10 minuti per presentare il proprio progetto di tesi (di laurea, master o dottorato, già discusso o in fase di scrittura). Per candidarsi è sufficiente inserire nella domanda di partecipazione un breve abstract del proprio lavoro, non superiore ai 1000 caratteri.

Benefici per i partecipanti

Negli ultimi due anni, più di 3.000 partecipanti selezionati hanno partecipato alle borse di soggiorno messe a disposizione da Goodnet e VeneziePost. Attraverso le nostre attività, offriamo ai partecipanti selezionati un’opportunità unica di incontrarsi e scambiare opinioni con rinomati professionisti ed esperti del settore, partecipare alle attività di formazione ed entrare in una rete internazionale di coetanei che studiano nello stesso campo.

Le borse di soggiorno prevedono:

  • alloggio in strutture convenzionate in città per i giorni del Salone;
  • pranzi e cene in strutture che verranno indicate dall’organizzazione;
  • accredito per la partecipazione agli eventi e al programma di attività riservate agli studenti che prevede uno spazio di intervento e di dialogo diretto con i relatori al termine degli incontri;
  • visite guidate nei centri di ricerca;
  • pagamento della tassa di soggiorno;
  • transfer dalle strutture alberghiere ai luoghi del Salone;
  • organizzazione di momenti conviviali;
  • offerta in omaggio di pubblicazioni scientifiche sui temi del Salone;

A fine manifestazione verrà rilasciato tramite mail l’attestato di partecipazione ufficiale.

Come presentare la domanda per la borsa di soggiorno

Trieste Next mette a disposizione degli studenti interessati 200 borse di soggiorno per studenti. Per candidarsi alle borse di soggiorno, è sufficiente compilare il modulo disponibile qui entro e non oltre le ore 20.00 del 14 settembre 2015Gli studenti selezionati sono tenuti a seguire il programma di eventi che verrà definito dall’organizzazione di Trieste Next e a prendere parte attivamente alle attività previste nei tre giorni del Salone. Per garantire la qualità dell’organizzazione chiediamo agli studenti selezionati di versare una quota di partecipazione di 120 euro. 

In caso di disdetta successiva al versamento della quota l’organizzazione provvederà a rimborsare secondo le seguenti modalità:
– 80% della quota per la disdetta pervenuta almeno 30 giorni prima dell’evento
– 50% della quota per la disdetta pervenuta almeno 15 giorni prima dell’evento
– 40% della quota per la disdetta pervenuta almeno 7 giorni prima dell’evento
– nessun rimborso previsto per la disdetta pervenuta nella settimana che precede la manifestazione.

Restano a carico degli studenti le spese di viaggio per e da Trieste. La selezione delle candidature avverrà a giudizio insindacabile della direzione organizzativa del Salone; i risultati verranno comunicati tramite comunicazione mail. Lo staff del Salone fornirà ai selezionati tutte le informazioni riguardanti il vitto, l’alloggio e il programma degli appuntamenti, nonché comunicherà le modalità per il versamento della quota simbolica di partecipazione (120 euro).

Clicca qui per inviare la tua candidatura al Progetto Studenti di Trieste Next 2015. 

Goodnet presenta gli itinerari culturali 2015-2016

Dagli scavi romani di Aquileia alle terme di Abano e Montegrotto; dai laboratori scientifici di Trieste alle botteghe artigiane di Venezia fino agli itinerari palladiani di Vicenza. E’ molto ricco il calendario dei tour culturali che Goodnet promuove per il biennio 2015-2016: un’opportunità unica per scoprire i “gioielli” del territorio delle Venezie e al tempo stesso partecipare ai festival culturali curati con Post Editori/VeneziePost.

Per scoprire tutti gli itinerari, clicca qui

Per scaricare la brochure informativa completa, clicca qui

Venerdì 22 apre a Gorizia la Borsa Europea Turismo Storico Grande Guerra: dalle prime rilevazioni boom di turisti per i musei della memoria

Gorizia, 18 maggio 2015 – Si aprirà venerdì prossimo 22 maggio a Gorizia la seconda edizione della Borsa Europea Turismo Storico Grande Guerra (www.turismograndeguerra.it), manifestazione fieristica promossa da VeneziePost e organizzata da Goodnet che si tiene in concomitanza con èStoria-Festival Internazionale della Storia, che raduna migliaia di appassionati e studiosi a livello internazionale.

GLI SPAZI ESPOSITIVI
La Borsa Europea Turismo Storico Grande Guerra prevede un’area espositiva di 600 mq dove visitatori, buyer, seller e operatori del turismo in generale troveranno il meglio dell’offerta turistica del settore: dal nuovo Museo Marmolada Grande Guerra al Museo della Battaglia di Vittorio Veneto, dal Museo della Guerra Bianca in Adamello al Vittoriale degli Italiani, fino agli spazi espositivi della Fondazione Aquileia e Promotrieste. Saranno presenti anche le Regioni Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lombardia e la Provincia di Trento che per l’occasione allestiranno uno spazio comune di ben 200 mq che racconterà l’intero fronte italiano del primo conflitto mondiale.

IL CALENDARIO DEGLI EVENTI
Ricchissimo il calendario degli incontri e degli eventi – rivolti sia agli operatori che al grande pubblico –  in programma nell’area convegni della Borsa. Nella tre giorni goriziana si potranno seguire le presentazioni dei vari musei, incontri e confronti sulle prospettive del turismo storico. Se nella mattinata di venerdì 22 maggio sarà presentato il nuovo Museo Marmolada Grande Guerra – il più alto d’Europa a quota 3.000 metri – nel pomeriggio, ore 15, l’inaugurazione ufficiale vedrà Sabrina Meneghello, ricercatore CISET illustrare la ricerca “Dal turismo della memoria al turismo storico. Chiavi di lettura dei luoghi e opportunità di mercato a partire da buone pratiche europee”, indagine che sarà poi discussa con l’assessore alle attività produttive e turismo della Regione Autonoma del Friuli Venezia Giulia Sergio Bolzonello. La ricchezza che il turismo può portare al nostro Paese sarà al centro dell’incontro, in programma venerdì 22 maggio, con Lorenzo Salvia, autore del libro Resort Italia. Come diventare il villaggio turistico del mondo e uscire dalla crisi (Marsilio). Il pomeriggio di venerdì si concluderà con l’incontro “Dalla guerra alla pace: i forti del Trentino si presentano”, a cura di Trentino Marketing, che vedrà la partecipazione di Giuseppe Ferrandi, direttore Fondazione Museo storico del Trentino, e Tiziano Mellarini, assessore alla cultura, cooperazione, sport e protezione civile Provincia Autonoma di Trento.
Il programma degli incontri prosegue domenica 24 maggio, a partire dalle ore 10, con “Aquileia rinasce in 3D: il passato con gli occhi del futuro”, presentazione a cura di Cristiano Tiussi, direttore Fondazione Aquileia. Il tema delle nuove tecnologie digitali è alla base dell’incontro (ore 11.30) “La valorizzazione turistica dei luoghi della Guerra tramite gli strumenti digitali: il “caso” Mario Rigoni Stern” con Sergio Frigo, giornalista Il Gazzettino e autore della app, Piero Muscarà, presidente Arte.it, Andrea Mazzanti, ME Publisher Mazzanti Editore, e Emanuela Zilio, fondatore Digital Distillery. Il programma di convegni si concluderà domenica pomeriggio con le presentazioni di Palmanova (ore 15.30) e Cividale del Friuli (ore 16.30).

TOUR SUI PERCORSI DELLA GRANDE GUERRA
Per far vivere l’esperienza turistica in prima persona, la Borsa Europea Turismo Storico Grande Guerra ha organizzato anche, in collaborazione con il Gruppo Ermada Flavio Vidonis e la Proloco Fogliano Redipuglia, due tour sui luoghi della grande guerra che si svolgeranno nella giornata di sabato 23 maggio. La partenza è prevista da Gorizia alle ore 9.00 e prevede, la mattina, il percorso “Dal sentiero naturalistico di Punta Bratina al Castello di Duino” e, il pomeriggio, il percorso “Sentieri di Pace” con visita al Museo Storico e Sacrario di Redipuglia, al Museo Multimediale della Grande Guerra, al Comprensorio Difensivo della Dolina del XV Bersaglieri e al Monte Sei Busi. Il costo per partecipare ai due tour (pranzo e bus incluso) è di € 60 e si può prenotare sul sito internet www.turismograndeguerra.it, sezione “Programma”.

40 BUYER DEL TURISMO CULTURALE PER IL WORKSHOP CON I SELLER
La Borsa del Turismo Storico e della Grande Guerra sarà soprattutto occasione per promuovere i pacchetti turistici che enti, consorzi, strutture alberghiere e agenzie specializzate hanno messo a punto in questi mesi. Nella mattina di sabato 23 maggio, 40 buyer del turismo culturale provenienti da tutta Italia saranno infatti ospiti della Borsa e incontreranno gli operatori del settore in un workshop in programma dalle 9.3 alle 15. Il calendario degli incontri su prenotazione è già fittissimo ma l’organizzazione comunica che ci sono ancora piccoli margini per inserire agenzie o operatori che non si siano ancora prenotati.

UNIVERSITARI DA TUTTA ITALIA PER èSTORIA  E PER LA BORSA EUROPEA DEL TURISMO STORICO GRANDE GUERRA
Saranno una cinquantina i dottorandi e laureandi dei dipartimenti di turismo e di storia di tutte le principali università italiane che, grazie alle borse di soggiorno messe a disposizione da Goodnet, saranno a Gorizia per seguire i due importanti appuntamenti. La borsa di soggiorno offre l’opportunità – a disposizione di tutte le Università italiane e internazionali – di partecipare a un itinerario culturale, formativo e turistico, a un prezzo agevolato.

IL BOOM DEL TURISMO DELLA MEMORIA
Secondo una indagine commissionata da Goodnet che raccoglie le testimonianze degli operatori, i Musei della memoria starebbero vivendo una vera e propria fase di boom.
Il Sacrario militare di Redipuglia, sito esclusivamente dedicato alla prima guerra mondiale, ha contato nel 2014 oltre 20 mila presenze nelle sale espositive, a cui si aggiungono anche le migliaia di persone non censite che nell’arco dell’anno hanno visitato la maestosa scalinata di monte Sei Busi. Con le esposizioni dedicate al Primo Conflitto Mondiale, gli accessi ai Musei Provinciali di Gorizia sono stati oltre 33.000, di cui 24.476 solo al Museo della Grande Guerra, registrando così un incremento del 65% rispetto all’anno precedente.
Anche le cifre del Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto parlano chiaro: «I visitatori sono in notevole aumento da circa un anno e mezzo, – riferisce il direttore Camillo Zadra – niente di episodico, la crescita è iniziata a fine 2013 e prosegue in questo nuovo anno. Nel 2014, in relazione ai 19 musei della Rete Trentino, le visite sono state circa 250 mila, solo qui a Rovereto si è registrato un incremento del 55%». Un quadro complessivamente ottimo, confermato in questi primi quattro mesi da un progressivo aumento, che vede i 17 mila visitatori del 2014 raggiunti e abbondantemente superati dai quasi 28 mila del 2015 e una domanda sempre maggiore anche da parte delle scolaresche del Sud Italia.
In Veneto, se fino al 2012 i dati a disposizione del Museo della Battaglia di Vittorio Veneto parlavano di un flusso annuo di 3 mila turisti, formati in particolare da gruppi scolastici, da novembre 2014, mese di riapertura dopo un biennio di chiusura dovuto a lavori di restauro e ri-allestimento moderno, il museo conta già oltre 10.500 visitatori di cui 7.864 catalizzati nel periodo tra il 1 gennaio e il 3 maggio 2015.
Boom di presenze anche sul fronte sloveno: a Caporetto, sono stati circa 61.500 i visitatori del Kobariški Muzej, di cui 20 mila sloveni, 19.500 italiani, 9.500 tra tedeschi ed austriaci, 2.200 ungheresi, 2 mila americani e circa 1.000 inglesi. Le previsioni future prevedono flussi turistici per 68 mila unità, di cui 20 mila italiane.

Dal 22 al 24 maggio a Gorizia torna la Borsa del Turismo Storico-Grande Guerra: attesi 50 buyer del turismo culturale e 300 operatori

Gorizia, 21 aprile 2015 – Dopo il successo dello scorso anno, torna dal 22 al 24 maggio a Gorizia la Borsa Europea del Turismo Storico-Grande Guerra – promossa dal quotidiano VeneziePost con il patrocinio di Comune di Gorizia e Provincia di Gorizia – che in occasione della sua seconda edizione allarga i propri orizzonti abbracciando anche il turismo storico oltre a quello della Grande Guerra.

Oltre agli espositori presenti lo scorso anno (Provincia Autonoma di Trento, alla Regione del Veneto e alla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, il Museo della Guerra Bianca dell’Adamello, il Vittoriale degli Italiani e PromoTrieste) si aggiungono per questa edizione la Regione Lombardia, la Fondazione Aquileia, il Museo della Grande Guerra di Vittorio Veneto, il Museo del Risorgimento di Vicenza e il Museo Marmolada Grande Guerra,.

Ma la novità più interessante dell’edizione 2015 della Borsa Europea del Turismo Storico-Grande Guerra riguarda la presenza dei buyer del turismo culturale: un’iniziativa – organizzata in collaborazione con Tourist Trend, agenzia leader in Italia in questo segmento di mercato – che porterà a Gorizia quasi 50 operatori nazionali interessati ad acquistare pacchetti turistici dai partecipanti al workshop previsto per sabato 23 maggio, dove sono previsti oltre 300 operatori.

La Borsa Europea del Turismo Storico-Grande Guerra offrirà peraltro un ricco programma di convegni e incontri dedicati ai temi dello sviluppo turistico nelle aree storiche: apre il calendario degli appuntamenti, venerdì 22 maggio alle 11.30, “Un incontro di pace tra Italia e Austria 100 anni dopo: (ri)nasce il Museo più alto d’Europa”, evento di presentazione del nuovo museo “Marmolada Grande Guerra” e di racconto dell’intreccio tra turismo storico, turismo culturale e nuovo manifatturiero. Sul tema “Turismo storico: analisi delle tendenze e delle opportunità” sarà incentrato anche il convegno di venerdì 22, ore 15, che si concluderà con l’intervista al vicepresidente Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Sergio Bolzonello condotta dal direttore Il Piccolo Paolo Possamai. La giornata di venerdì 22 si concluderà, alle 17, con la presentazione del volume “Resort Italia. Come diventare il villaggio turistico del mondo e uscire dalla crisi” del giornalista Corriere della Sera Lorenzo Salvia. Il calendario di presentazioni proseguirà poi domenica 24 maggio, alle ore 10, con “Aquileia rinasce in 3D: il passato con gli occhi del futuro”, convegno a cura della Fondazione Aquileia in cui verrà presentato il progetto – che comprende 65 ricostruzioni virtuali, 12 video e 2 app gratuite – per valorizzare il patrimonio di Aquileia attraverso le nuove tecnologie. Sempre sul tema delle nuove tecnologie si focalizzerà l’incontro, domenica 24 alle 11.30, “La valorizzazione turistica dei luoghi della Grande Guerra tramite gli strumenti digitali: il caso Mario Rigoni Stern” con la presentazione della app curata da Sergio Frigo dedicata ai luoghi del celebre scrittore.  La giornata di domenica si concluderà con due appuntamenti di presentazione, dedicati al racconto di due patrimoni storici del Friuli Venezia Giulia: Palmanova (ore 15.30) e Cividale del Friuli (ore 16.30).

Goodnet Srl, società di progettazione turistica e territoriale incaricata dal quotidiano VeneziePost, promotore della Borsa, per l’organizzazione dell’evento, ha predisposto anche dei pacchetti turistici rivolti al pubblico e delle borse di soggiorno per studenti e dottorandi provenienti dalle principali Università italiane: un’occasione unica per seguire èStoria, visitare la Borsa Europea del Turismo e visitare i luoghi della Grande Guerra, dal Collio al Carso fino a Trieste. Ad oggi, oltre 100 studenti hanno aderito al programma e saranno a Gorizia in questa occasione.

Per informazioni: www.turismograndeguerra.it

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Padova motore di innovazione e cambiamento: dal 17 al 19 aprile la terza edizione di “Galileo-Festival dell’Innovazione”

Tra gli ospiti principali il fondatore di Arduino Massimo Banzi, il celebre genetista Edoardo Boncinelli, il presidente di Confindustria Digitale Elio Catania e l’amministratore delegato di Poste Italiane Francesco Caio E ancora: Paolo Ainio, fondatore Banzai, Roberto Loiola, presidente e amministratore delegato Alcatel-Lucent Italia, Stefano Beraldo, amministratore delegato Gruppo Coin-OVS Il programma completo su www.galileofestival.it.

Padova, 9 aprile 2015 – Dal fondatore di Arduino Massimo Banzi al celebre genetista Edoardo Boncinelli; dall’amministratore delegato di Poste Italiane Francesco Caio al presidente di Confindustria Digitale Elio Catania: sono questi solo alcuni dei nomi dei grandi protagonisti dell’innovazione che si incontreranno a Padova dal 17 al 19 aprile per la terza edizione del Galileo, il Festival dell’Innovazione – promosso da VeneziePost e CUOA Business School, con il patrocinio del Comune di Padova e dell’Università di Padova e la media partnership di Corriere Innovazione – diretto da quest’anno da Massimo Sideri, giornalista e commentatore Corriere della Sera e uno dei massimi esperti italiani di innovazione.

«L’innovazione in Italia è spesso vista come un nemico, incute timore ai più perché è percepita erroneamente come un processo di esclusione. Proprio per questo motivo il Festival Galileo di Padova vuole diffondere la cultura dell’innovazione per dimostrare che questa può essere un’energia positiva» commenta Massimo Sideri «E lo fa quest’anno attraverso i protagonisti indiscutibili dell’innovazione che ci spiegheranno come il processo di trasformazione in corso non riguarda solo il digitale puro ma, per esempio, anche il biotech, la  pubblica amministrazione che può diventare accessibile come un software, la connessione veloce che non ci deve fare sentire parte di un nuovo terzo mondo. Padova ha tutti i numeri per diventare l’appuntamento nazionale più importante per l’innovazione, il punto di riferimento del cambiamento. E il livello dei panel e delle tavole rotonde lo dimostra già ora».

E’ questo lo spirito e la mission della terza edizione del Galileo-Festival dell’Innovazione: un calendario di 3 giorni e 50 relatori per parlare di imprenditorialità di successo e sfatare i luoghi comuni sull’innovazione;  una Start-up Academy per mettere in dialogo tutti gli startupper e gli aspiranti tali con professionisti di successo; un laboratorio di tre giorni durante il quale oltre 100 giovani da tutta Italia discuteranno del rapporto tra formazione e impresa ed elaboreranno il proprio “Manifesto del Lavoro”.

Cuore pulsante della manifestazione sarà il centro storico di Padova, con la Sala delle Edicole e il Ridotto del Teatro Verdi che ospiteranno il calendario dei talk, mentre la Sala Nassiriya sarà la sede della Start-Up Academy. Si affiancheranno poi il Caffè Pedrocchi e il Centro Universitario di via Zabarella per ospitare rispettivamente l’Unicredit Startlab, aperitivo curato da Unicredit (sabato 18 aprile, ore 12.30) e “Abitare il futuro” anteprima del Galileo proposta da LEDS-Università di Padova (giovedì 16 aprile, 19.30). Le presentazioni dei libri si svolgeranno, invece, all’interno della Feltrinelli.

Il programma completo dell’edizione 2015 del Galileo-Festival dell’Innovazione è disponibile sul sito internet www.galileofestival.it, dove è possibile visualizzare gli eventi in calendario, scoprire protagonisti e sezioni, e registrarsi agli appuntamenti di proprio interesse.

I PROTAGONISTI E I TEMI DEL FESTIVAL

Più di 50 i protagonisti della manifestazione: se il celebre genetista Edoardo Boncinelli, che con il suo ultimo Homo faber. Storia dell’uomo artefice dalla preistoria alle biotecnologie sarà protagonista della serata di anteprima del Galileo (giovedì 16 aprile, ore 20.30), il fondatore di Arduino Massimo Banzi – di fatto il più famoso “inventore” italiano contemporaneo – dialogherà invece con il direttore scientifico della Fondazione Nord Est Stefano Micelli sul tema “La via italiana all’innovazione” (sabato 18 aprile, ore 17).

“Cosa serve per innovare?”: è questo l’interrogativo attorno a cui si focalizzerà il confronto tra il fondatore di Banzai Paolo Ainio e il consigliere per l’innovazione alla Presidenza del Consiglio dei Ministri  Paolo Barberis (venerdì 17 aprile, ore 16.30). L’Agenda  Digitale – da dieci anni al centro del dibattito sull’innovazione in Italia – sarà alla base della conversazione tra l’amministratore delegato di Poste Italiane Francesco Caio, il presidente di Confindustria Digitale Elio Catania e il presidente e amministratore delegato di Alcatel-Lucent Italia Roberto Loiola (sabato 18 aprile, ore 11.30). Ma l’innovazione non è solo tecnologia: è questo il tema dell’ultimo libro del giornalista Corriere della Sera Dario Di Vico, co-autore di Cacciavite, robot e tablet, che discuterà di “E-commerce, retail, logistica” con Stefano Beraldo, amministratore delegato Gruppo Coin-OVS, e Giangiacomo Olivi, partner DLA Piper Italia (venerdì 17, ore 18).

Biotecnologie, biomedicina e robotica saranno al centro di due diversi incontri, in programma sabato 18, con i massimi esperti del settore: Claudio Bordignon, fondatore e amministratore delegato MolMed, e Pierluigi Paracchi, fondatore e amministratore delegato Genextra, dialogheranno in un panel intitolato “Biotech: una storia di successo” (ore 15) che vedrà anche l’intervento di saluto, in video, del ministro della Salute Beatrice Lorenzin; alle ore 16, sarà invece la volta di Andrea Bertolini, ricercatore RoboLaw, Giorgio Metta, iCub Facility Director, Istituto Italiano di Tecnologia, e Cesare Sironi, fondatore Starck Ventures, sul tema “Umano troppo Umano: iCUB e il futuro della robotica”.

Alla terza edizione del Galileo-Festival dell’Innovazione trovano spazio anche argomenti “tecnici” e centrali per il futuro dell’impresa: se venerdì 17 si parlerà di patent box e nuove forme di incentivazione fiscale dell’intagible con Salvatore Basile e Francesco Zanotto, partner Cortellazzo&Soatto, Ercole Bonini, fondatore Studio Bonini, e Antonio Poliero, responsabile Divisione Brazing Legor Group, sabato 18 aprile il focus sarà sul people management e la gestione innovativa delle risorse umane, con Fabio Brescacin, fondatore e presidente di EcorNaturasì, Michele Campione, HR director Major Appliances EMEA, e Antonio Di Stefano, fondatore e partner Peoplerise.

Molto ricco anche il calendario delle presentazioni: venerdì 17 aprile, ore 10.30 (Sala delle Edicole), Vladi Finotto, ricercatore Università Ca’ Foscari Venezia, presenterà Cultura tecnica. Per una nuova formazione professionale con Barbara Comini, project leader progetto Cre.Ta, Elisa Menuzzo, vicepresidente CAME Group, e Giorgio Spanevello, direttore Fondazione ITS Meccatronico Vicenza. A seguire (ore 12), l’appuntamento di presentazione di Corriere Innovazione con l’intervento del direttore Giuseppe Di Piazza; sempre venerdì 17, ma alle 18.30, sarà la volta di Marco Bettiol, ricercatore Università di Padova, con il suo Raccontare il Made in Italy in un panel di discussione che vedrà la partecipazione di Nicolò Ildos, responsabile marketing Fizik, Jacopo Poli, presidente Poli Distillerie, e Giorgio Soffiato, amministratore delegato Marketing Arena. Cervelli che contano è invece il titolo dell’ultimo libro dell’etologo e neuroscienziato Giorgio Vallortigara, che interverrà sabato 18, ore 11. Seguirà, alle 16, l’intervento di Roberto Bonzio con il suo Italiani di frontiera: dal West al web, un’avventura in Silicon Valley. A concludere il calendario delle presentazioni, il fondatore dell’International Entrepreneurship Academy Piero Formica, autore de Il ruolo dell’ignoranza creativa, con Fabrizio Dughiero, professore Università di Padova, e Ruggero Frezza, fondatore M31.

A SCUOLA DI INNOVAZIONE CON LA STARTUP ACADEMY

Progetto speciale della terza edizione del Galileo-Festival dell’Innovazione, la “Start-up Academy” è rivolta a tutti gli startupper o aspiranti tali: sabato 18 aprile, in Sala Nassiriya, un’intera giornata di incontri con esperti e con chi ha già avviato una start-up di successo per scoprire e confrontarsi sugli errori da evitare e le potenzialità del proprio progetto imprenditoriale. La mattinata di sabato si apre con interventi sul tema della tutela legale con DLA Piper Italia, e su investimenti e servizi per l’innovazione con Enrico Gasperini di Digital Magics; segue, alle 12.30 al Caffè Pedrocchi, l’Unicredit Startlab, presentazione/aperitivo dedicato al programma di accelerazione con Paola Garibotti e Nicola Davanzo di Bluewago. Il pomeriggio di sabato 18 aprile sarà invece dedicato a case study di successo: Scuolazoo, Italia Innovation Program e Musixmatch. Il programma completo della Start-Up Academy è disponibile all’indirizzo http://goo.gl/BLkpEy

CO-CREIAMO IL FUTURO DEL LAVORO

Oggi più che mai il percorso dall’università, agli stage, all’azienda, è terreno di importanti sfide per la nostra abilità collettiva di innovare e di evolvere e, di conseguenza, per il futuro dell’Italia: è in queste tappe che si gioca la creazione di valore professionale e umano, ed è lungo questo percorso che la nostra cultura viene riformata grazie agli stimoli, alla ricerca e all’innovazione sul campo.
Con l’intento di creare delle linee guida per le Università, gli Stage e le Aziende, da venerdì 17 a domenica 19 il Galileo Festival, assieme al partner Peoplerise, invita studenti, docenti, ricercatori, responsabili delle risorse umane, imprenditori, manager, innovatori sociali e chiunque sia interessato, a partecipare a un workshop esperenziale di tre giorni che li coinvolgerà attivamente nell’elaborazione di linee guida su tre aree specifiche: Università, Stage e Azienda. Informazioni complete sull’iniziativa alla pagina http://goo.gl/7kGFRP.

LE RAGIONI DEL FESTIVAL

«Trovare i modi per potenziare l’innovazione e il suo trasferimento nei processi produttivi è il filo conduttore di questa edizione del Galileo-Festival dell’Innovazione, che ruota attorno a due parole chiave: sorpresa e imprenditorialità – afferma Paolo Gubitta, professore all’Università di Padova e presidente del Comitato Scientifico del Festival – La capacità di sorprendersi è l’essenza dell’attività universitaria e trasforma un ricercatore in un inventore: gli atenei italiani (e Padova nel caso specifico) sono pieni di inventori. Ma pochi se ne accorgono, perché per fare di un inventore un innovatore, servono le doti imprenditoriali, che un po’ sono innate e un po’ si insegnano nelle business school. Oggi l’Italia ha bisogno di innovatori, perché non abbiamo più tempo di aspettare la ripresa: dobbiamo guidarla e promuoverla. Galileo-Festival dell’Innovazione apre questa strada: il programma concepito dal direttore Massimo Sideri è uno straordinario mix di sorprese e imprenditorialità. L’Italia ringrazierà».

«Padova e la sua Università rappresentano il cuore di un territorio che ha fatto dell’innovazione una delle sue caratteristiche competitive – commenta Antonio Maconi, curatore della terza edizione del Galileo-Festival dell’Innovazione – Centri di ricerca di eccellenza mondiale si mischiano qui con una industria manifatturiera capace di innovare a 360° in tutti i settori strategici, dalla medicina alla meccanica, dall’ingegneria all’industria energetica. Per questo abbiamo scelto Padova, la città universitaria delle Venezie, come sede del più importante Festival dell’Innovazione. Un Festival che di anno in anno sta crescendo e che puntiamo a far diventare nei prossimi anni, anche grazie alla collaborazione del tessuto locale e dei grandi player nazionali che abbiamo coinvolto, uno dei principali Festival europei dell’innovazione, capace di attrarre nel nostro Paese e verso il nostro tessuto di imprese  i migliori cervelli e i grandi innovatori che oggi purtroppo volano altrove».

«L’innovazione e la creatività sono driver fondamentali per lo sviluppo imprenditoriale – sottolinea Giuseppe Caldiera, direttore generale CUOA Business School e promotore del Galileo-Festival dell’Innovazione – La nostra scuola crede nella capacità, tutta italiana e tipica del nostro territorio, di innovare partendo dal “saper fare”. Siamo anche quest’anno promotori del Festival perché l’iniziativa si sposa con il nostro lavoro quotidiano, a servizio di aziende e persone, per stimolare riflessioni e dotare di strumenti utili ad accompagnare l’ingegno e l’intuizione al metodo. L’innovazione parte da una buona idea, ma diventa un buon business e una fonte di crescita, se supportata e inserita in processi e approcci manageriali e imprenditoriali strutturati».

«DLA Piper sostiene da tempo progetti legati al mondo digitale, dai nuovi market place all’internet of things, oltre a supportare le start-up innovative, con nuovi modelli di partnership volti a scommettere sul futuro di queste iniziative. Puntiamo sull’innovazione in ogni settore, su ciò che ci appassiona, e che può contribuire alla crescita del Paese» così commenta l’avvocato Giangiacomo Olivi, partner DLA Piper, partner della terza edizione del Galileo-Festival dell’Innovazione.

GALILEO-FESTIVAL DELL’INNOVAZIONE SULLA RETE

Punto di riferimento per aggiornamenti in progress sul Galileo-Festival dell’Innovazione è il sito internet, www.galileofestival.it, dove è possibile consultare il calendario degli eventi per data, luogo, relatore e sezione, registrarsi agli appuntamenti in programma e creare così il proprio calendario personalizzato. E’ anche attiva la comunità di Facebook (alle pagine https://www.facebook.com/galileoinnovactionfestival e https://www.facebook.com/vepost) e di Twitter, disponibile al profilo @Galileofest; hashtag ufficiale della manifestazione #galileo15. Novità degli ultimi giorni: sarà possibile anche seguire il Festival attraverso le dirette video di Periscope trasmesse dal canale ufficiale della manifestazione.

COME PARTECIPARE

Tutti gli eventi del Galileo Innovactors’ Festival sono a ingresso libero. Per avere garanzia di posto in sala, è sufficiente registrarsi sul sito internet, www.galileofestival.it, nella sezione “Programma” e selezionare l’appuntamento di proprio interesse.

CREDITS
Galileo-Festival dell’Innovazione è promosso da VeneziePost, CUOA Business School
Media partner Corriere Innovazione
Con il patrocinio di Comune di Padova, Università di Padova
Partner Banzai, DLA Piper
Supporter Alcatel Lucent, Cortellazzo&Soatto, Studio Bonini, Unicredit
Con la collaborazione di AIDP Gruppo Triveneto, Fondazione Nord Est, La Feltrinelli, LEDS, Peoplerise, Studenti.it, Teatro Stabile del Veneto, VPI-Venice Platform for Innovation and Technology Transfer
Sponsor tecnico Hotel AbanoRitz
Organizzazione Goodnet Srl

GALILEO-FESTIVAL DELL’INNOVAZIONE
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