Si è chiusa questo pomeriggio, nella città di Palladio, la nona edizione del Festival Città Impresa che da venerdì 1 aprile ha animato il centro di Vicenza, sede ideale di un grande festival nazionale dell’economia, come testimoniato dai riscontri che ci sono stati in questi giorni sulla stampa nazionale e locale.
Tutto esaurito per i 31 dibattiti in programma nei 3 giorni della manifestazione. Di grande rilievo gli interventi degli esponenti governativi: il ministro Padoan, come riportato dai giornali, ha scelto il Festival per anticipare l’adozione, da parte del Governo, di un pacchetto di provvedimenti esplicitamente rivolto alle Pmi e che andrà in Consiglio dei Ministri tra 10 giorni. Il ministro Madia, intervistata da Gian Antonio Stella, ha ribadito il monito ai sindacati sui tempi della riforma della pubblica amministrazione: “la prossima riunione deve essere la volta buona per chiudere” ha commentato. Il sottosegretario di Palazzo Chigi Tommaso Nannicini ha reso noto che l’8 aprile sarà pronto il “Documento Economico-Finanziario”, che costituirà la base del negoziato tra l’Italia e l’UE per garantire flessibilità di bilancio al nostro Paese.
Numerosi gli imprenditori intervenuti come speaker; particolare successo ha avuto Oscar Farinetti, che ha anticipato alla platea del Teatro Olimpico il nome della sua nuova iniziativa imprenditoriale – “Green Pea”, pisello verde – convinto che sarà in grado di replicare il successo di Eataly. Grande apprezzamento da parte del pubblico hanno avuto le presenze di quattro big vicentini, come Carlo Cracco, Ilvo Diamanti, Paolo Possamai e lo stesso Gian Antonio Stella.
L’amministrazione comunale, con il Sindaco Achille Variati e il Vicesindaco Jacopo Bulgarini d’Elci, ha seguito gli appuntamenti più importanti portando il saluto della Città, assicurando pieno appoggio al Festival e aprendo le porte del Teatro Olimpico, che si è confermato una location d’eccezione per iniziative d’alto livello.
Quanto al pubblico, la presenza quantitativamente più significativa è venuta dagli imprenditori veneti, particolarmente interessati ai temi dell’economia reale, e dagli under 30, che hanno rappresentato mediamente un terzo del pubblico in sala.
“Il Festival Città Impresa ha ricoperto egregiamente il ruolo di sede di incontro, elaborazione e confronto di quella che deve essere la nuova strategia del Nordest – commenta Filiberto Zovico, editore di VeneziePost e promotore del Festival – L’epoca dei localismi è finita; è necessario costruire con i nuovi soggetti che hanno una visione metropolitana, capace di dialogare con Roma, Milano e Bruxelles, un progetto di territorio capace di supportare la crescita del mondo delle imprese. Senza imprese che possano crescere e prosperare, senza infrastrutture capaci di metterle in connessione al mondo, senza un sistema formativo politecnico, senza la capacità di valorizzare la nostra rete di città, siamo destinati al declino, come del resto ha sottolineato il recentissimo Rapporto 2016 curato dalla Fondazione Nordest”.
“L’appuntamento è ora con il Galileo Festival dell’Innovazione, in programma a Padova dal 5 al 7 maggio, che costituirà, dopo la Green Week che abbiamo realizzato a Trento e dopo questa meravigliosa edizione del Festival Città Impresa, un appuntamento fondamentale per essere al fianco dei giovani e delle imprese nel processo continuo di innovazione e sviluppo necessario per continuare a competere nei mercati globali” conclude Zovico.